Come descrivere il campionario umano accorso questo pomeriggio in Piazza Duomo all'Aquila? C'era davvero di tutto: monsignori, politici locali... candidati alle prossime elezioni compresi... c'erano poche decine di fedeli o semplicemente dei curiosi, c'erano i cartelli, la musica nel tendone del presidio dei cittadini, le carriole pronte ad accogliere "lui"... e mentre tutti lo aspettano e monsignore ritarda di un po' l'inizio della messa, la prima nella chiesa delle Anime Sante "restaurata", lui va nell'altra chiesa, quella nuova e provvisoria che ha occupato l'unico spazio libero della città: piazza d'Armi... quello che poteva diventare uno spazio per la cittadinanza...
Ma "lui" non era l'unica mancanza... all'appello mancava mezza chiesa delle Anime Sante... entri e la chiesa è a metà... un fondo di cartongesso lascia fuori dallo sguardo le ferite del terremoto, la cupola caduta, il pavimeento rotto sotto il peso delle macerie, le colonne segnate, i capitelli caduti... da un lato le luci, dall'altro il buio...
secondo me perfino a "lui" questo "restauro" non piace e alla chiesa con l'interno di cartongesso ha preferito la chiesa con l'esterno in lamiera... voi da che lato state???
ma, signori miei... lo spettacolo continua... il 6 aprile si avvicina, ne vedremo delle "belle"... per noi che quei posti li amiamo, saranno schiaffi in faccia a destra e sinistra, ma che importa... l'importante sono costruire delle balle con i fiocchi... il cartongesso in questi casi è davvero utile...
venerdì 19 marzo 2010
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