giovedì 21 agosto 2008

Uma casa portoguesa

Un furgone dal quale esce fado nel mezzo di una delle tante salite e discese di Lisbona. Tardo pomeriggio. Lui lì nel centro di quella strada che mi accoglie divertito con un ritornello che fa "é una casina portughesa lalala". Mi abbraccia e mi bacia. Sorride. Giorni a cercare notizie di quel fado... sembrava non esistesse... E' passato un anno, giorno più giorno meno. Mi sono domandata mille volte se quel pezzo esistesse davvero o se l'avesse inventato lui. Esisteva... e forse esisteva anche tutto il resto, tutto quello a cui non ho mai creduto, esisteva, non più...

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