Inizia come un vero e proprio poema omerico, con tanto di proemio ma ricalca l'ironia della dichiarazione di intenti di Cervantes all'inizio del Don Quijote... il che è tutto dire... Caparezza l'ha pensata bene questa volta! L'avete sentito il suo ultimo singolo? Bè, fatelo! La verità è che questa canzone dice la verità... e la cosa non mi rallegra per niente! Racconta la storia eroica di Luigi delle Bicocche, eroe urbano contemporaneo.
Chi è costui? Il giovane precario, il cinquantenne licenziato, il fuori sede che vive in un residence, l’operaio continuamente tentato da Gratta e vinci e videopoker, l’uomo che lotta per la pensione, che non cede al malaffare e agli strozzini, che assicura alla famiglia un minimo di cui vivere, che rischia quotidianamente la vita in cantiere o in fabbrica e non cede alla disperazione.
Sono un eroe, perché lotto tutte le ore.
Sono un eroe perché combatto per la pensione
Sono un eroe perché proteggo i miei cari
dalle mani dei sicari dei cravattari
Sono un eroe perché sopravvivo al mestiere.
Sono un eroe straordinario tutte le sere
(foto: Flickr_Okinawa Pierrot)
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