venerdì 18 luglio 2008

Inés de mi alma

Di pendolo in pendolo, sono riuscita a finire un libro bellissimo: Inès dell'anima mia della Allende.
Ho trovato alla mia veneranda età un modello. Finalmente una donna alla quale ispisrarmi, alla quale pensare quando tutto il mondo ce l'ha con la sottoscritta e tutto sembra troppo difficile.
Questa Inés, una delle pochissime donne della conquista spagnola delle Americhe, è bella, coraggiosa, scaltra, onesta, pratica, sbrigativa, passonale, coraggiosa, compassionevole, giusta, generosa e risoluta. Ama profondamente e si lascia guidare dalla passione. Una cosa adoro di questo personaggio più di tutto il resto: qualsiasi cosa faccia, la fa completamente, investendo tutta se stessa, senza risparmio! Che meraviglia di libro... che meraviglia di donna! Come non sentire la passione che sapeva ispirare al suo comandante-amante, il prode Pedro de Valdivia, conquistatore e scopritore del Cile, quando questi, all'inizio del lungo viaggio che dal Perù li avrebbe condotti in Cile, appunto, la chiama vicino a sè, alla testa della fila di soldati e schiavi e le dice, a bassa voce: "Andiamo in Cile, Inés dell'anima mia..."

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